produzione Laboratori Permanenti
con Andrea Bucci, Mauro Silvestrini, Lavinia Lazzaro
ricerca storica Michele Casini
collaborazione alla scenografia Svetlana Mikova
tecnico Roberto Marcellini
testo e regia Caterina Casini
Si ringraziano per la collaborazione Lorenzo Boschi, Giuliana Gattari, Associazione Alla Corte de’ Medici e Misericordia di Sansepolcro
Opera realizzata per il Comune di Pieve Santo Stefano nell’ambito del bando per le celebrazioni dei 450 anni della morte di Cosimo I dei Medici e di Giorgio Vasari con il contributo della Regione Toscana
Una messa in scena che ci fa vivere i punti salienti della vita di Cosimo I attraverso il suo rapporto con Giorgio Vasari, una relazione proficua in cui essi riuscirono a coniugare l’intelligenza politica con la divulgazione attraverso l’arte delle imprese, condivisero l’ideazione e la realizzazione di imprese architettoniche meravigliose, a cui parteciparono anche molti artisti dell’epoca, fondamentali per la vita dell’Italia.
Un politico e un artista, un ideatore e realizzatore e un narratore, attraverso l’arte, delle imprese di Cosimo, e l’idea di un territorio intero compatto, ben organizzato, illustre, capace di costruire ma anche di celebrarsi.
Insieme a loro, non meno importante nella vita di Cosimo e in quella del Gran Ducato di Toscana, Eleonora da Toledo, sua moglie, spagnola, figlia del viceré di Napoli, capace di portare bellezza e visione più ampia della vita di corte, una visione internazionale, che spinse e sostenne alcuni progetti architettonici necessari alla celebrazione del potere di Cosimo.
Gli interpreti riescono a passare dalla narrazione alla interpretazione dei personaggi con assoluta naturalezza, generando un racconto pieno di immagini e di visioni, un flusso continuo che ci permette di entrare nelle atmosfere dell’epoca con facilità e di comprenderne la portata storica, quell’idea di Toscana che oggi ancora condividiamo.