scritto e diretto da Giacomo Sette
con Maurizio Repetto e Giacomo Sette
collaborazione alla drammaturgia Fulvia Cipollari
regia digitaleSimone Giustinelli
sagome e animazione teatro d’ombre Gloria Sapio
musiche di Andrea Cauduro e Luca Theos Boari Ortolani
assistente alla regia ed elementi scenici Miriam Messina
disegno luci Luca Pastore
programmazione digitale Matteo Giustinelli
organizzazione Federica Terribile
Produzione Settimo Cielo
Spettacolo vincitore del Bando Nuove produzioni 2022 della Regione Lazio
Uno spettacolo per il giovane pubblico e per le famiglie che ci trasporta nel mondo onirico e immaginifico dei cavalieri medioevali, delle suggestioni dei cantastorie e dai racconti delle gesta dei paladini.
Astolfo è un bambino che passa il tempo nella sua stanza a disegnare mappe di mondi fantastici. La sua unica compagnia è SanGio, amico immaginario che compare nei raggi di Luna. Gli altri bambini emarginano Astolfo, che sogna di diventare un grande Paladino come suo cugino Orlando. Quando uno scudiero lo arruola con l’inganno in un’improbabile scuola di scudieri, Astolfo ha l’occasione di dimostrare il suo valore. Solo lui infatti, grazie alla sua fantasia, può recuperare il senno di Orlando e salvare il regno dalla sua follia.
Lo spettacolo, della durata complessiva di 50 minuti circa, usa numerosi linguaggi diversi tra loro, associandoli con la semplicità e la fantasia tipica dei giochi dei bambini. La narrazione epica di due cantastorie/clown introduce le vicende che verranno narrate, per trasformarsi poi nei personaggi principali della storia. Così altri linguaggi scenici si aggiungeranno a quello dei clown: il teatro d’ombre, l’avanspettacolo, il rap e il gaming. Il viaggio sulla luna di Astolfo, infatti, è realizzato come un videogame proiettato dal vivo, ispirato al mondo di Roblox e di Minecraft tanto caro alle bambine e ai bambini, dove il protagonista dovrà risolvere enigmi e superare prove per ritrovare il Senno di Orlando.
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