Teatro Pilade Cavallini
Sestino

Home » Projects » Teatro Pilade Cavallini Sestino

Teatro Pilade Cavallini Sestino

Teatro Pilade Cavallini – Sestino

Laboratori Permanenti da anni lavora sul territorio della Valtiberina Toscana con l’intento e il desiderio di voler offrire cultura e connettere un territorio, attraverso stimoli offerti con spettacoli, incontri, festival e rassegne.

Soprattutto Terre in Festival si è andato via via consolidando e stratificando per i territori circostanti, rafforzando i rapporti con i diversi comuni coinvolti ampliando, così, ulteriormente il raggio d’azione e il coinvolgimento della
popolazione e le diverse collaborazioni instaurate con le associazioni ed enti del territorio.

Tra gli spazi del Festival il Comune di Sestino ha concesso a Laboratori Permanenti il Teatro Pilade Cavallini e l’Anfiteatro

 

Il Teatro Pilade Cavallini – la storia

L’ansia di un teatro proprio e moderno è una aspirazione profonda dei Sestinati. In prima fila un maestro poliverso: pittore, scrittore, musicista che, venuto da Arezzo, assume Sestino come sua patria. È Pilade Cavallini.

Nei primi mesi del 1900 fu inaugurato il Teatrino della Società Filarmonico-drammatica che vedeva come direttore proprio Pilade Cavallini.

Ma un “teatrino” non era sufficiente: occorrevano spazi più ampi per un pubblico collaborativo, spazi per dare vita ai complessi “laboratori” teatrali che erano nella speranza di molti. Parte un’operazione economico-architettonica e gli ambienti vengono individuati non lontano da Piazza Sei Martiri, sul lato che porta alla chiesa della Madonna della Misericordia. Un impegno notevole. L’amministrazione comunale sostiene l’iniziativa ma non ha risorse proprie. La soluzione nasce dall’entusiasmo: la Società si fa capo del progetto, tutte le migliori famiglie partecipano finanziariamente. Il teatro sorge, di proprietà della Società promuovente, ogni famiglia che ha contribuito ha un proprio palco e ugualmente il Comune. La platea accoglie liberamente. Il Cavallini decora tutto l’interno. È il 1910.

Il teatro, intitolato a Giuseppe Verdi, diventa ben presto il punto centrale delle attività culturali, sociali, educative, dopolavoriste della comunità.

Con il tempo scompaiono le famiglie costituenti, la precarietà economica si fa sentire, lo stabile necessita di urgenti interventi. Negli anni Settanta del Novecento il Comune diventa proprietario e assume varie iniziative per tutelare l’edificio e adeguarlo alle nuove esigenze, anche tecnologiche.

Il 15 giugno 2006 l’amministrazione comunale, riconoscendo il ruolo avuto dal Cavallini nella sua lunga attività svolta a Sestino, ritiene doveroso, dopo l’intitolazione del porticato di ingresso al teatro come “Vicolo Cavallini” e l’apposizione (1920) di una lapide marmorea sulla facciata dell’edificio, di dedicare il teatro al suo animatore: nasce così la denominazione “Teatro Pilade Cavallini”.

 

 

Per tutte le informazioni sulla storia del teatro ringraziamo
Giancarlo Renzi
Elia Santi
Dettagli Progetto