PORTRAITS ON STAGE 2024: I VINCITORI
La Rete interregionale Portraits on stage è lieta di annunciare i vincitori della quarta edizione del Bando di residenza Portraits on stage 2024 per giovani compagnie o artisti under 35, volto al sostegno di progetti artistici inediti di spettacolo dal vivo declinanti il tema dell’arte figurativa.
Il Bando Portraits on stage 2024, chiuso lo scorso novembre, ancora una volta ha registrato un’ampia adesione ricevendo numerose proposte progettuali di giovani artisti, compagnie e collettivi provenienti da tutta Italia. I risultati di questi anni fotografano l’esistenza e la resistenza, su territorio nazionale, di una rete artistica di ricercatori che attraverso varie discipline dialogano tra loro costruendo nuovi immaginari e intrecciando riflessioni sul tema dell’arte. In un momento storico in cui la riproducibilità tecnica e la “creatività artificiale” uniscono e dividono le vecchie e le nuove generazioni portandole a interrogarsi, ciascuna con i propri mezzi, sull’impoverimento espressivo e culturale che potrebbe conseguirne, l’azione di scouting e sostegno attuata dalla Rete Portraits on stage dal 2021, si dimostra sempre più necessaria e rivelatoria del sentire contemporaneo.
I promotori, soddisfatti dell’alta qualità e dell’eterogeneità dei linguaggi utilizzati, hanno selezionato tre progetti vincitori e due menzioni speciali:
PROGETTI VINCITORI
- “ELENA HELEN” di e con Chiara Ferlito.
Motivazione: per l’autenticità e immediatezza della proposta e la capacità di immaginare un meccanismo scenico semplice ed efficace e per la passione viscerale che lega la performer alle opere dell’artista da lei indagata, che dimostra come proprio dall’arte figurativa sia nata per lei l’urgenza di un racconto.
- “ESSERE SOLO L’OCCHIO” di e con Samantha Montagna.
Motivazione: per la scelta del personaggio da indagare e il desiderio di affrontare il tema della solitudine, nel caso di Vivian Maier così piena di segreti e persone. Per la capacità evocativa del movimento che travalica l’astrazione della danza e cerca una carnalità attoriale - “OVERDOSE” di Sathya Nardelli, con Sathya Nardelli e Nicholas Turba
Motivazione: per l’uso particolare dei linguaggi, dalle proiezioni alle azioni fisiche, dal teatro all’illustrazione dal vivo, verso una ricerca di comunicazione tra il personaggio e il mondo che si trova attorno. Un fumetto vivente che riflette il rapporto fra sentimenti e follia.
MENZIONI SPECIALI da parte di Eclario Barone -scultore, pittore e prof. presso l’Accademia di Belle Arti di Roma- e Davide Tito – scultore e prof. presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze-
1) il progetto “Urlo! Temo di non farcela” di e con Omar Giorgio Makhloufi. Attraverso la compenetrazione dei linguaggi (parola – corpo – suono) lo spettatore entra in contatto con gli incubi dell’artista norvegese, non distanti dalle inquietudini della nostra contemporaneità.
2) il progetto “DEVE CADERE UN PO’ DI PIOGGIA” di Francesco Ferrara e Salvatore Cutrì; che dalla biografia di Van Gogh incontra l’artista attraverso le parole scritte mandate al fratello. Il pubblico coinvolto, vive un’esperienza immersiva di improvvisazione e partecipazione attiva all’intenzione teatrale.
Ai progetti selezionati verrà offerta una residenza presso una sede degli organismi promotori della durata minima di 7 giorni per un massimo di 15 giorni, a seconda della disponibilità dei relativi spazi teatrali.
I promotori della Rete Portraits on Stage valuteranno la possibilità di offrire ai progetti che avranno raggiunto una forma di spettacolo, delle repliche, con cachet da concordare, nelle stagioni teatrali o festival organizzati dagli stessi.
SOGGETTI PROMOTORI:
Laboratori Permanenti – Sansepolcro (Toscana)
Laboratori Permanenti nasce nel 2003 con lo scopo di realizzare, organizzare e promuovere a livello nazionale e internazionale spettacoli teatrali e attività di didattica teatrale. Laboratori Permanenti è Residenza Artistica della Regione Toscana presso il Teatro Comunale di Monterchi (AR) e opera sul territorio della Valtiberina toscana nei Comuni di Monterchi, Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, Sestino, Caprese Michelangelo e Badia Tedalda.
Gli ambiti di attività nei quali Laboratori Permanenti articola la propria programmazione sono:
– didattica e promozione della cultura teatrale con attenzione all’integrazione tra i vari linguaggi dello spettacolo (attraverso laboratori, corsi di formazione per principianti e professionisti). Particolare riguardo in campo didattico/sociale ha la collaborazione con la U.S.L. Toscana Sudest – unità funzionale Dipartimento Salute Mentale Valtiberina – per la realizzazione di programmi riabilitativi individuali e di gruppo.
– produzione e promozione di spettacoli con particolare attenzione al rapporto tra drammaturgia contemporanea e linguaggio visivo e al rapporto tra teatro e musica.
– ospitalità in residenza creativa e tutoraggio di giovani artisti e compagnie nazionali e internazionali
– formazione del pubblico mediante diversi progetti condivisi con altre Residenze Artistiche;
– inoltre: letture, incontri con artisti e pubblico, laboratori teorici e pratici e progetti scuola/lavoro, matinée dedicati agli studenti delle scuole.
Settimo Cielo – Roma (Lazio)
Settimo Cielo è un organismo multidisciplinare per le Arti dello Spettacolo dal Vivo e Multimediali che dal 2006 si occupa di produzione, progettazione, programmazione e formazione culturale. Dal 2006, con Medaniene Giovani, realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio e in collaborazione con l’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio (A.T.C.L.) e l’Unione dei Comuni del Medaniene, inizia un percorso per la diffusione dello spettacolo dal vivo nella provincia di Roma. Dal 2010 al 2016 è titolare di Officina E.S.T. Officina Culturale della Regione Lazio. Dal 2014 ha in gestione esclusiva il Teatro Comunale La Fenice di Arsoli (RM), di cui organizza le stagioni e le attività per il pubblico (corsi di teatro, incontri). Dal 2015 Settimo Cielo e Il Teatro La Fenice sono Residenza Artistica della Regione Lazio con il sostegno di MIBAC e Regione Lazio. ). Dal 2018 l’associazione diviene organismo associato di Periferie Artistiche – Centro di Residenza della Regione Lazio (Art. 43) con Cie Twain, Ondadurto Teatro e Vera Stasi.
Teatri d’Imbarco – Firenze (Toscana)
Teatri d’Imbarco, riconosciuta dal MiBACT tra le imprese di produzione di teatro d’innovazione, si dedica alla produzione e alla distribuzione delle proprie creazioni, a progetti di formazione e di inclusione sociale, alla cura di una relazione che dal territorio di riferimento — la periferia nord-ovest di Firenze — dilaga verso la città e l’intera nazione, toccando infine — grazie alla partecipazione ai progetti Erasmus+ — altri paesi europei. Al Teatro delle Spiagge, residenza artistica sostenuta dalla Regione Toscana e sede della compagnia dal 2011, Teatri d’Imbarco cura una stagione di teatro che affianca ospitalità e produzioni proprie, oltre a offrire residenza e tutoraggio ad artisti ospiti e corsi di teatro per adulti, ragazzi e bambini
Diesis Teatrango – Bucine (Toscana)
Diesis Teatrango si occupa dal 1992 di creazione artistica, drammaturgia e pedagogia del teatro sociale ed educativo rivolto alla scuola, ai luoghi del disagio psico-fisico, al territorio. Dall’incontro di maestri del novecento quali Judith Malina del Living Theatre, Augusto Boal, ideatore del Teatro dell’Oppresso e lo studio dei metodi delle maggiori scuole di teatro sociale nazionali ed internazionali oltre a stages con artisti di varie discipline, sviluppa una propria ricerca, pratica artistica e pedagogica che contamina ed integra i vari linguaggi del teatro e della persona. È Residenza Artistica nel Sistema Regionale Toscano dello Spettacolo dal vivo, presso il Teatro Comunale di Bucine (AR) di cui cura direzione artistica e progetto di attività. È fra i fondatori delle Rete Teatrale Aretina – Provincia di Arezzo e del TTC – Consorzio toscano cooperative culturali e turistiche.
PARTNER
Per la KINDERTHEATER FRAUNHOFER A MONACO DI BAVIERA partecipa alle selezioni Renate Gross, attrice, regista e pedagoga teatrale e fondatrice del Kindertheater Fraunhofer a Monaco di Baviera progetto di teatro educativo per scuole e teatri di tutta Europa. Insieme a Caroline Tajib Schmeer ha sviluppato il format “Arte Visiva – Danza – Teatro”.