regia e interprete Diana Forlani
autori e traduzione Diana Forlani e Paola Sarcina
musiche di scena Massimo Fedeli
costumi Rita Sorgi
video Federico Spirito – Alessio Raponi
foto di scena Teresa Mancini
Lo spettacolo racconta l’avventura della ventiquattrenne Elisabeth Cochran, in arte Nellie Bly, giovane giornalista statunitense che nel 1888 convinse Joseph Pulitzer, il suo capo al New York World, ad affidarle il compito di battere il record di Phileas Fogg, protagonista del romanzo di Jules Verne Il giro del mondo in 80 giorni. Fu la prima donna a compiere il giro del mondo senza alcun accompagnamento maschile e divenne un simbolo di emancipazione femminile. I suoi resoconti di viaggio furono raccolti nel libro “Around the world in seventy-two days”, tradotto e adattato da Paola Sarcina e Diana Forlani in una sceneggiatura originale in cui Nellie Bly si abbandona al ricordo della sua avventurosa impresa.
Una sedia a dondolo pieghevole in bambù, accompagna il ricordo e il viaggio, divenendo di volta in volta nave o treno… in un gioco fra attrice e spazio scenico inteso quale luogo dell’accadere, a cui si unisce la proiezione di foto d’epoca dall’archivio storico della Società Geografica Italiana e della Library of Congress di Whashington. L’avventura non è ripercorsa in modo lineare, ma segue l’atmosfera e il modo di vivere il viaggio tipici di ciascun mezzo di trasporto da lei utilizzato (treno, nave, calesse, ecc.).
L’impresa di Nellie Bly è restituita al pubblico attraverso un racconto divertente e appassionato, adatto a tutte le età e che alterna ritmi e situazioni diversissime, facendoci riflettere sul nostro presente in cui il modo di viaggiare e conoscere è molto più rapido, le distanze si sono accorciate, le culture si incontrano – scontrano più facilmente e le donne viaggiano da sole senza scalpore… e, vorremmo poter dire, senza paura…
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