BAR MOMENTS
Compagnia Teatro Umano
Produzione Laboratori Permanenti
Autore Richard Martinez
Interpreti Richard Martinez, Davide la Fauci, Caroline Montes
Scene, costumi, suoni Richard Martinez, Davide la Fauci, Caroline Montes, Omar Pelosi
Regia Richard Martinez
Alle porte della seconda guerra mondiale, in un bar di provincia si incrociano le vite dei suoi abituali frequentatori. Lila, protagonista nonché proprietaria del bar; Gianni, il suo infedele marito alcolizzato; Maia, la sua giovane e pestifera figlia; Maddalena, suora ipocrita e bacchettona; Truffini, politico carismatico e imbroglione, e Zelda, l’anziana saggia ma impertinente. Ciascuno di loro incarna le contraddizioni di una società profondamente maschilista e moralista in cui si può già intravedere il seme dell’emancipazione femminile. Il bar è teatro degli incontri e scontri dei suoi frequentatori, i quali attraverso tali dinamiche mostrano allo spettatore il labile confine tra passato e presente. Il ripetersi quasi disarmante degli errori del passato, dei corsi e ricorsi storici, è raccontato per mezzo di una commedia in maschera divertente anche se tagliente, che spinge inevitabilmente alla riflessione personale. Il quadro storico, l’ironia nell’uso degli stereotipi della cultura italiana e le molte metafore, raccontano come l’esperienza sia vera insegnante nella crescita personale di ciascuno.
Lo spettacolo della compagnia è il frutto della maturazione di un percorso formativo di teatro in maschera fatto a Berlino presso Familie Flöz. Curano attentamente il linguaggio comunicativo non verbale basato sulla gestualità e sull’espressività delle maschere sceniche create dagli stessi attori.
Laboratori Permanenti ha sostenuto e sostiene, prima in residenza e poi come produzione, gli spettacoli di Teatro Umano.
La Compagnia Teatro Umano ha sede a Perugia, è composta da 3 giovani artisti italiani, portoricani e californiani: Richard Martìnez, Davide Le Fauci, Caroline Montes. Il loro lavoro si basa sul teatro in maschera. La creazione delle maschere, e lo studio accurato del linguaggio non verbale, offrono un’eccellente definizione del concetto di teatro universale, e di come l’arte possa – nell’emozione che suscita trascendere il linguaggio e la nazionalità.